La quercetina è un composto appartenente ai flavonoidi, presente in molte varietà di frutta e verdura. Scopriamo quali sono i benefici che offre all’organismo.

La quercetina è un composto molto importante che appartiene alla categoria dei flavonoidi ed è presente in molta frutta e verdura. Agrumi, frutti di bosco, mele e uva, ma anche pomodori, cipolle, broccoli e capperi, sono solo alcuni degli alimenti che contengono questo importante elemento. Noto per il suo effetto preventivo su molte patologie, la quercetina non è presente in natura in forma isolata. Infatti questo composto si presenta sotto forma di aglicone, ovvero la parte non zuccherina, di estratti di camomilla, calendula, biancospino o gingko biloba. Perciò scopriamo tutte le proprietà e i benefici offerti dalla quercetina, come utilizzarla e le eventuali controindicazioni.

Quercetina: le proprietà e i benefici

La quercetina è un elemento, appartenente alla categoria dei flavonoidi, che possiede molte proprietà e benefici. In primo luogo possiamo dire che questo elemento ha un alto effetto antiossidante e antinfiammatorio. Proprio per questo motivo è un ottimo integratore anti-age, in grado di contrastare l’azione dei radicali liberi e l’invecchiamento di pelle e cellule.

frutta quercetina
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Molti studi hanno infatti dimostrato le grandi potenzialità della quercetina nel trattamento di condizioni morbose o patologie. Quest’azione è riconducibile alla capacità di contrastare gli effetti negativi delle radiazioni solari, che possono aumentare la produzione di radicali liberi. Ma la quercetina svolge un ruolo molto importante anche nel prevenire malattie dovute a stress ossidativo o infiammazioni croniche. In particolare si tratta di allergie, resistenze all’insulina, arteriosclerosi, ma anche artrite, morbo di Alzheimer, lupus e molte altre patologie legate all’invecchiamento.

Inoltre la Quercetina è in grado di inibire i processi che portano alla liberazione di istamina e alla produzione di prostaglandine e leucotrieni, in grado di provocare infiammazioni. Questo permette di prevenire i rischi cardiovascolari ed evitare la formazioni di aggregazioni nel sistema circolatorio.

Quercetina: un aiuto alla prevenzione

Come abbiamo anticipato, grazie alle sue proprietà, la quercetina è un ottimo alleato nella prevenzione di diverse patologie. Oltre all’azione già citata contro le infiammazioni o le allergie, questo elemento aiuta anche con patologie più gravi come morbo di Alzheimer e, secondo studi recenti, il cancro. Infatti sembra essere utile se aggiunta ai trattamenti chemioterapici, grazie all’azione che esercita sulla moltiplicazione elle cellule tumorali.

Tuttavia è sempre meglio chiedere consiglio al proprio medico curante. In ogni caso la Quercetina è conosciuta per la sua azione antiemorragica, con importanti ruoli terapeutici nei trattamenti di disturbi come emorroidi, vene varicose, insufficienza venosa o crampi notturni.

Modi d’uso e controindicazioni della quercetina

In generale possiamo dire che le quantità consigliate di quercetina si aggirano intorno ai 500 mg al giorno, anche se l’apporto alimentare quotidiano è di 30 mg. Le dosi fanno riferimento ad individui con abitudini alimentari occidentali. Ciononostante le forme di quercetina legate vengono assorbite con più facilità rispetto alla quercetina isolata.

In ogni caso però ci possono essere controindicazioni, soprattutto per quanto riguarda le proprietà antitrombotiche e antiaggreganti di questo elemento. Infatti è necessario utilizzare moltissima cautela se si fa uso di farmaci antiaggreganti, piastrinici e non, e anticoagulanti. Questo perché diversi studi hanno evidenziato che la quercetina potrebbe avere interazioni e attività mutagenica, anche se non confermata, con i farmaci sopra citati. Per questo è sempre fondamentale chiedere consiglio al proprio medico curante prima di introdurre questo elemento nella dieta.

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ultimo aggiornamento: 22-11-2020


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